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La storia della ranocchietta.

C'era una volta una ranocchietta.
Questa ranocchietta era, come tutte le ranocchiette, verde verde. Verde brillante che si vedeva da lontano e certe volte pure di notte. Come tutte le ranocchiette aveva una rana mamma, che le voleva molto bene ma ogni tanto la rimproverava perché faceva i capricci o disubbidiva.
Però la ranocchietta era buona e affettuosa e sempre gentile, le piaceva nuotare nell'acqua, saltare di foglia in foglia, acchiappare al volo le zanzare per mangiarle e giocare con le sue amiche farfalle.
Viveva nello stagno, era una vita felice e divertente però c'era una cosa che alla ranocchietta sarebbe piaciuto fare e non faceva perchè la mamma lo proibiva.
 La nostra piccola ranocchietta verde verde brillante non voleva stare nello stagno che è umido e pieno d'acqua ma voleva giocare con le farfalle sul bel prato pieno di fiorellini bianchi.
La mamma (voce cupa) lo aveva proibito perchè...nel prato viveva un  grosso grosso grosso grossissimo serpente. Hai capito quanto era grosso? ripeti .... (aspettate poi aiutate il piccolo a ripetere per tre volte grosso e alla fine grossissimo).
Dunque questo enooooOOOOOrme serpente viveva nel prato e ogni tanto cercava di mangiare le farfalle ma quelle volavano via.
 Però la cosa che gli piaceva di più mangiare erano le ranocchiette, specialmente quelle piccole  di colore verde brillante perchè erano le più buone e saporite.
Così la mamma raccomandava sempre alla ranocchietta di non avvicinarsi al prato.
Ma un bel giorno che la mamma stava lucidando le foglie della casa ranocchietta piano piano uscì e in silenzio si allontanò.
Indovina dove andava? Andava dritta dritta verso il prato. Aveva visto le farfalle svolazzare felici sul prato, posarsi sui fiorellini, fare giri nell'aria e anche lei voleva giocare. Non aveva pensato che le farfalle possono scappare volando ma le ranocchiette no.
Così arrivò nel prato e iniziò a giocare felice, e pensava che la mamma aveva proprio esagerato, era bellissimo giocare lì e non era per nulla pericoloso.
Ranocchietta correva, saltava, chiamava le sue amiche farfalle ....
Ad un certo punto però vide che le farfalle si alzavano in volo e volavano via senza rispondere più, (abbassate la voce) si fece tutto silenzioso, non si sentivano più le risate...che strano....
SSSSSSCCCCHHHHHH (aumentate ad ogni ssscccchhh il tono)
SSSSSSCCCCHHHHHH
SSSSSSCCCCCCHHHHH
La ranocchietta rimase immobile, spaventata, cos'era?
(voce tuonante)  era il serpente del prato che aveva l'acquolina in bocca al vedere quel bel pranzetto pronto, una bella ranocchia verde verde brillante, tenera tenera e tutta succulenta.
Ahi mamma mia che spavento!!! (voce alta)
La ranocchietta iniziò a tremare e a piangere e a urlare: "mamma mamma MAMMA MAMMA MAMMAAAAAAAAA".
La mamma sentì lontanamente il pianto della ranocchietta, abbandonò tutto e corse verso il prato più veloce che poté,
ma intanto sssssccchhhhhhhhhhhh sccccccchhhhhh sssssccccchhhhhhhh (voce tesa) il serpente aprì la bocca e ...
AUHMMMM
Si pappò la ranocchietta.
La mamma vide questa orribile cosa e piena di coraggio con un salto atterrò sulla coda del serpente e gliela morsicò forte ma così forte ma così forte che il serpente si mise a tossire. La mamma disse
 -"sputa la mia ranocchietta"-
- "No che non la sputo, è verde e buona"-
-"sputa la mia ranocchietta"
-"No che non la sputo"-
Allora la mamma diede ancora un morso fortissimo e il serpente urlò -"Ahia"- e sputò la ranocchietta tutta intera, verde verde brillante.
Tornarono a casa e da quel giorno la ranocchietta trovò che lo stagno era il luogo più bello del mondo.

Suggerimenti:
Una storiella per i vostri bambini al di sotto dei cinque anni.
Ve la faranno ripetere all'infinito. Non modificate la prima versione raccontata poiché i bambini amano sapere in anticipo cosa succederà .
Non dimenticate di modulare la voce, altrimenti ai bambini sembrerà di sentire il telegiornale.

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