mercoledì 30 agosto 2023

Frizz Pazz e la torta ai peli di cane.

Dunque, Frizz era il bambino, Pazz il cane.
Ormai li conosciamo bene, Frizz voleva molto bene al suo cane e dal momento che Pazz andava matto per le caramelle frizzanti Frizz ne comprava due tutti i giorni. Una per lui e una per il cane.
Però la mamma, la nonna, il nonno, i cugini, le maestre, la bidella, il panettiere, il macellaio, la commessa del market, il postino non volevano per niente bene al cane Pazz, e lo scacciavano sempre.
Frizz era molto arrabbiato per questo, tutti odiavano il suo cane, che in fondo era solo un pochino sporco e appena appena puzzolente.
Un bel giorno venne organizzata una festa di paese.
Era una festa alla quale tutti partecipavano, sulla piazza grande di fronte alla chiesa e al municipio, con tanti palloncini colorati, tanta musica, e tante cose buone da mangiare.
Ciascun abitante del paese doveva portare un dolce, una torta, una ciambella, una crostata, dei biscotti, insomma qualcosa di buono.
Frizz era contentissimo di poter andare alla festa ma...eh, c'era un problema.
Frizz incontrava il macellaio? Quello gli diceva con un vocione: -Mi raccomando tieni alla larga il tuo cagnaccio-.
Frizz incontrava il fornaio? Quello gli diceva tossendo per la farina:- Cough cough, tieni lontano il tuo puzzone-.
Frizz incontrava la bidella? Quella gli diceva strillando come sempre:- Stai molto attento, non far avvicinare quel mostro che ti porti sempre appresso-.
Frizz incontrava la nonna? Quella lo tirava per un orecchio e con la voce gracchiante come quella della cornacchia gli diceva:- Fossi in te terrei quel caprone lontano dalla festa, altrimenti verrò tutti i giorni a casa tua-.
Bè, questo spaventava molto Frizz, perchè sua nonna era proprio seccante e poi aveva i denti finti e li metteva a mollo nel bicchiere e poi la mamma sciacquava il bicchiere e magari il giorno dopo Frizz ci beveva: CHE SCHIFO.
Infatti Frizz non usava più i bicchieri della sua casa e preferiva bere dal rubinetto.
In ogni bicchiere gli sembrava di veder galleggiare i denti della nonna.
Comunque Frizz decise che sarebbe andato alla festa col suo amico: Pazz.
Voleva anche preparare qualcosa di divertente, così pensò di cucinare una torta.
Frizz però era molto piccolo, allora chiese alla mamma di preparare una bella torta e di poterla poi decorare da solo.
La mamma cucinò una torta bellissima, venne così bene che quasi quasi Frizz pensò di mangiarsela subito e non andare alla festa, ma proprio in quel momento il postino che passava di lì disse: -Ricordati di non portare quella pattumiera alla festa.-
Frizz si arrabbiò e decise di vendicarsi.
Cosa fece allora? Prese una spazzola e iniziò a spazzolare il suo cane. Pazz era in verità sporco e arruffato, così rimasero sulla spazzola tanti peli che ci si poteva imbottire un cuscino.
Poi Frizz prese il frullatore, ci mise dentro un bel po' di peli e anche qualche pulce, latte, uova, scorza di limone e zucchero.
Preparò così una bellissima crema pasticcera ai peli di cane, la spalmò sulla torta e la portò alla festa.
La torta era così bella che tutti ne vollero un pezzo: il macellaio, il fornaio, la bidella, la nonna, il postino.
Ma appena l'ebbero mangiata sentirono subito dei terribili gorgoglii arrivare dalle pance, poi dei dolorini, poi dei dolori sempre più forti, poi dei mal di pancia così insopportabili che tutti dovettero scappare a casa per far la cacca.
La piazza rimase deserta, Frizz con un fischio chiamò Pazz e si sbafarono tutti i dolci portati dagli altri, tranne naturalmente la torta ai peli di cane.

Frizz Pazz e il Caccalix.

Dunque, sappiamo bene che Frizz è …( il bambino, giusto! ), quindi Pazz sarà per forza il cane. Frizz e Pazz sono sempre amici per la pell...